Era il 26 marzo del 1892 quando Whitman si ricongiunse ai suoi amati fili d’erba ottenendo, nel tempo e comunque postumi, quei grandi successi di cui non poté godere in vita
di Maurizio Di Gregorio
Carl Schmitt, giurista e politologo tedesco nel suo saggio che scrisse in forma di romanzo per la figlia Anima, descrive nel primo capitolo
di Giuseppe Schembari
Non capita spesso che un romanzo costringa il lettore a scendere così in profondità negli abissi dei sentimenti umani. Sándor Márai sembra esserci riuscito al di là dell’opinabile struttura del romanzo…
di Nunzio Spina
Quasi mille anni di storia per giungere alla soluzione di un giallo. Non un semplice, interminabile sfondo, su cui disegnare l’intreccio di una trama…
di Matilde Palpacelli
Consideriamo due immagini leggere: un hidalgo sottile sottile che cammina adagio e un ragazzo che si dondola fra i rami degli alberi…
di Giovanna Giallongo
Il progresso: quella meravigliosa corrente positivista che vede la trasformazione della realtà economica e sociale di un’Italia post unitaria…
di Nicola Giulioni
101 anni fa nasceva – e lo scorso anno ci lasciava – Raffaele La Capria, vincitore del Premio Strega con Ferito a morte (1961), un sogno sinestetico in forma di romanzo…
di Giovanna Giallongo
Il 25 gennaio del 1882 nasceva a Londra, esattamente al civico 22 di Hyde Park, Adeline Virginia Stephen. Nessuno poteva immaginare quanto quella…
di Carmelo Arezzo
In questi suoi brevi magici racconti di Natale, Luigi Lombardo mescola – con sapiente gioco alchemico – la sua frequentazione narrativa popolare, il suo bagaglio accurato di demopsicologo, lo scrigno sconfinato…
di Andrea Biglia
Con i trentaquattro anni di “Corriere della Sera” per buona parte a raccontare i più tormentati fronti di guerra, la cronaca ora gli va un po’…