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di Sebastiano D’Angelo

Genetista di fama mondiale, Fiorella Gurrieri ha avuto il privilegio esclusivo di aver dato il nome ad un gene da lei scoperto. È stata insignita del Premio il 31 luglio del 2021, in mezzo ad altre figure di rilevanza mondiale, a riprova che il talento ibleo non conosce confini o pause temporali. Conosciutissima a Ragusa anche per i suoi trascorsi giovanili come cestista di alto livello, ha lasciato alla vasta platea che segue il premio anche l’idea di persona umile e generosa. 

Nata a Ragusa nel 1963, coniugata con due figli, si diploma al Liceo Classico Umberto I nel 1981, e nel 1987 si laurea in Medicina e Chirurgia (con il massimo dei voti e la lode) presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, discutendo la tesi dal titolo: “Analisi strutturale e funzionale di un gene correlato al ciclo cellulare: la calciclina umana”.

31 luglio 2021. Un momento del premio “Ragusani nel mondo”

Nel Novembre 1991 consegue il diploma di Specializzazione in Pediatria, e nel 1995 quello di Specializzazione in Genetica Medica presso l’Università Cattolica del S. Cuore, sempre con il massimo dei voti e la lode.
Ha svolto nella sua carriera un’intensa attività accademica insegnando in diverse Università e Scuole di specializzazione. Dal 1 marzo 2020 è Professoressa Ordinaria di Genetica Medica presso il Campus BioMedico di Roma.

Come Genetista ha indirizzato la sua attività scientifica in particolare sullo studio dei difetti congeniti e sull’analisi molecolare delle anomalie di sviluppo del sistema nervoso centrale, delle anomalie di sviluppo degli arti, delle basi genetiche dell’autismo e di forme di ritardo mentale legate al cromosoma X. Dirige anche un gruppo di giovani ricercatori con diverse collaborazioni nazionali e internazionali.

Alle attività volte allo studio delle basi genetiche dell’autismo e dei disturbi del comportamento sono stati attribuiti numerosi finanziamenti pubblici e privati, a supporto delle quali la prof.ssa Gurrieri riveste il ruolo di Principal investigator.
A partire dal 1990, la sua attività si è concentrata anche sulla diagnostica genetica clinica e di laboratorio nel campi della disabilità intellettiva, dei difetti congeniti pre e post natali, delle patologie neuropsichiatriche, delle malattie autoinfiammatorie, della genetica oncologica e della diagnostica prenatale.

Dal 2000 a tutt’oggi è Dirigente Medico di I livello con incarico di Alta specializzazione nel Servizio di Genetica Medica della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli,  ove è anche responsabile del laboratorio di genetica molecolare.
Nel 2001 ha ricevuto la nomina di Membro dell’Editorial Board dell’American Journal of Medical Genetics e dal 2006 al 2017 ha organizzato e diretto le prime sette edizioni dell’European Course in Clinical Dysmorphology “What I know best” insieme ai prof. Giovanni Neri e Raoul Hennekam.
Decine i corsi e congressi di rilevanza internazionale cui è stata chiamata come relatrice, e centinaia sono le pubblicazioni professionali, in testi e articoli scientifici.

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1 Comment

  1. Giorgio Digiacomo Reply

    La migliore allieva di basket che io abbia avuto, dai primi passi cestistico fino a 19 anni. Andavamo in trasferta in minibus tutte le altre compagne cantavano giocavano e le partecipava un po e dopo prendeva i libri e studiava. In tanti anni di allenamento, circa 150 cada anno, ha fatto al massimo 5/10 assenze, sempre presente con il suo visino limpido da ragazzina timida ed educata.
    Complimenti Fiorella eri e sei sempre unica la migliore in senso assoluto, un abbraccio a te e famiglia

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