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di Rosario Minardi

L’occasione di uno spettacolo teatrale alla villa Comunale (‘Invisibili’) mi ha dato l’occasione, il 29 agosto scorso, di tornare nella mia Chiaramonte.
È la prima volta che mi capita di esibirmi dal vivo nel mio paese natio.

Un’occasione unica da quando la mia famiglia si spostò a Comiso negli anni ‘80 e io, in seguito, dove mi ha portato la vita e il teatro. ‘Colpevole’ dell’inattesa rimpatriata Peppino Schembari, mio compagno di scuola, di giochi, di strada, di teatrino… compagno di tutto.
Il tempo di prendere un caffè insieme, prima dello spettacolo, Peppino, Piero Cutello, Giovanni Iannizzotto, Giovanni Calabrese. E poi altri amici passati lì per caso che mi hanno riconosciuto a distanza di quarant’anni.

Siamo tutti molto cambiati ma l’affetto e il senso di appartenenza sono sempre quelli. Insieme ci siamo rapidamente aggiornati sulle nostre vite, cercando di colmare in una cinquantina di minuti il vuoto di quarant’anni. Che memoria formidabile i miei amici chiaramontani (sarà l’aria buona di montagna?!). Mi hanno superato, nonostante la mia stessa buona memoria… la scuola, i giochi, i nostri sketch recitati alle feste parrocchiali dell’Annunziata. Ce li scrivevamo sulle scatole vuote del negozio della mamma di Peppino e quando dovevamo inventare i nomi dei nostri personaggi, alzavamo lo sguardo per prendere spunto dai nomi delle marche di lenzuola, federe, oggetti da corredo.
Piccoli grafomani già crescevano!
Già, sembra incredibile essere arrivati adesso ai cinquant’anni. Non ci credo, ragazzi. E non so se è un bene o un male. Il tempo è volato come la durata d’una vecchia pellicola. Ho tanti ricordi… tutti quelli che la memoria mi concede.
La Patria è l’infanzia, come disse qualcuno e la mia ha il nome di questo paesino, il nostro immenso e multiforme parco giochi. La mia ‘Gulfilandia’!  Un giorno lontano, è qui che vorrò venire a riposare… per l’eternità.

Seduti al bar Sicilia, è stato come rivedere il film della nostra infanzia, concentrato nel tempo di un caffè o di un tè con granita di limone. Basta aprire il cassetto giusto dei ricordi ed un piccolo-grande miracolo si realizza.
La sera, poi, dopo lo spettacolo, ho avuto il piacere di salutare altri cari amici convenuti: Luciana, Giovanni, Andrea e altri… perfino il sindaco Gurrieri, mio allenatore nei giovanissimi del ‘Chiaramonte calcio’!

Grazie amici miei per avermi fatto emozionare come un bambino. Ho vibrato come una foglia anche il giorno dopo, quando ho raccontato a tutti i miei cari l’emozione che ho provato nel tornare nei luoghi del mio cuore.
Arrivederci amici, arrivederci Chiaramonte!

Rosario Minardi (Chiaramonte Gulfi, 29/9/1966) è un attore, regista, drammaturgo professionista dal 1991. Una carriera trentennale spesa nei teatri di tutta Italia con esperienze artistiche molto significative anche all’estero (Polonia, Francia, Spagna). Molte anche le fiction-tv e le partecipazioni cinematografiche che lo hanno visto all’opera: vari episodi del ‘Commissario Montalbano’, ‘Il capo dei capi’, ‘I fantasmi di Porto Palo’, ‘In guerra per amore’, ‘Rosso Malpelo’, ‘La passione di Giosuè l’ebreo’, ‘Italo’, ecc. Oggi vive a Giarre con moglie e due figli.

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6 Comments

  1. Roveto Carmelo Reply

    Carissimo Rosario , il bello della vita sono i ricordi che ci fanno rivivere chi eravamo 🤗

    • Carmelo, sarebbe bello, prima o poi, incontrarsi tutti a Chiaramonte. Magari la prossima estate. E’ stato emozionante per me anche risentirci al telefono dopo tutti questi anni. Grazie di tutto.

    • Carmelo carissimo. E’ proprio così. Possiamo conoscere centinaia, migliaia di persone nuove belle e amabili ma i compagni d’infanzia hanno sempre un posto speciale nella nostra vita e nella nostra psiche.
      So che torni ogni anno in Sicilia per le vacanze, quindi… ti aspetto per la prossima volta che vieni. Sarebbe bello organizzare tutti insieme una bella giornata a Gulfilandia!
      A presto, Carmelo.

      Rosario

  2. Salvatore Brullo Reply

    Rosario, che grande emozione leggerti. Quanti ricordi.
    Ricordi autentici, sani, di un’amicizia che va oltre il tempo e le distanze.
    Sei sempre nel mio cuore, parte fondamentale della storia della mia vita.
    Salvatore Brullo

  3. Salvatore!!! Turi!!! Che piacere! una grande emozione anche per me! Ho chiesto di te quando ho incontrato gli altri amici. Sarebbe stato bello rivederci il 29 agosto ma è stata poco più che un’improvvisata, organizzata all’ultimo momento da Giuseppe Schembari. Ma tanto è un incontro solo rinviato. No? Ci aspetta una bella rimpatriata invernale con annessa super mangiata, da qualche parte a Chiaramonte, dove vorrete. Affare fatto?
    Amici miei carissimi, siete voi che mi fate emozionare davvero col vostro affetto. In tutti questi anni vi ho portati con me (nel mio cuore e nei miei pensieri, lo giuro!). E’ stato per me molto utile e fortificante ricordarmi sempre da dove vengo e la fortuna che ho avuto di vivere felicemente la mia infanzia (e parte dell’adolescenza) a Gulfilandia! Con voi! I miei fratelli di strada e di vita. Non voglio sembrare patetico o troppo romantico (perché di fondo non lo sono) ma gli affetti e i rapporti relativi alla nostra infanzia credo che rimangano indelebili dentro di noi.
    Turi, ti abbraccio forte e mi riprometto di farmi vivo più spesso visto che ora abbiamo riallacciato i contatti. Anche attraverso questo bellissimo blog. Purtroppo io non sono per niente social (no facebook, no twitter ecc.) ma credo ancora moltissimo nei rapporti veri e profondi tra le persone. Specie con voi che siete una grossa parte della mia vita. Quindi: a presto!!!!
    Rosario

    • Buongiorno Saro,
      L ultima volta che ti ho visto era a Calatafimi Segesta ! Vengti due anni fa !
      Sono in vacanze in Sicilia e volevo chiederti notizie ! Vedo che hai un bel percorso professionnale ! Sei un attore e registra famoso !
      Julie

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