di Antonio Incardona
Il boom delle bici e dei monopattini sulle strade italiane, dovuto sia ai bonus governativi sia alla paura del COVID, è il nuovo terreno di caccia delle assicurazioni. Solo nel periodo estivo sono state vendute 600.000 bici, con un aumento del 60% in un anno, secondo i dati dell’Ancma, che prevede di chiudere il 2020 con una vendita di due milioni di esemplari. Nei primi 7 mesi dell’anno, rivela un’indagine di GFK, le vendite di monopattini elettrici, skateboard elettrici, hoverboard e one wheel hanno registrato un aumento del 140%, con 125.000 unità vendute.
Così nelle ultime settimane, si sono moltiplicate le offerte assicurative con pacchetti ad hoc o con l’inserimento di bici e “e-scooter” nelle tradizionali polizze per la famiglia.
C’è chi propone pacchetti multi garanzia per chi usa bicicletta o monopattino o semplicemente va a piedi in ufficio, sfidando le insidie urbane. E non possono mancare le polizze contro il furto, anche quello un fenomeno in crescita.Si tratta ancora di prodotti assicurativi di nicchia e volontari, perché al momento l’obbligo di assicurazione riguarda solo le bici elettriche con potenza superiore ai 500 watt, mentre i mezzi in sharing sono assicurati per danni a terzi.
Ma le compagnie assicurative hanno fiutato l’affare e stanno facendo attività di lobbying per introdurre degli obblighi. A preoccupare di più in termini di sicurezza è la coesistenza in strada di questi mezzi, considerati molto vulnerabili, le auto e i passanti.
Non a caso di recente l’Ania, l’associazione nazionale delle imprese assicuratrici, spiegando che il boom dei nuovi mezzi di trasporto ha aumentato (sopratutto per i pedoni) l’esposizione al rischio, ha chiesto al governo regole di omologazione per freni, batterie, componenti elettrici. E anche di seguire la strada tracciata dall’UE, che imporrebbe l’obbligo di targa e assicurazione, in base a peso, velocità e potenza dei mezzi, come del resto già succede in altri Paesi.
Così da tenere insieme la lotta all’inquinamento, la sicurezza stradale e… gli interessi delle compagnie assicurative.