di Giuseppe Cultrera
Saranno in molti oggi a ricordare il centenario della nascita di Leonardo Sciascia e ancor di più nei giorni successivi. Avremo occasione, così, di conoscere l’uomo e l’opera, l’impegno culturale e civile, le battaglie politiche.

Sorretto da salda etica ha affrontato il guado del novecento, assieme a Pasolini e Calvino, agitando le coscienze ed insinuando il dubbio critico. Confidava, in una intervista, a Marcelle Padovanì:
‘Di me come individuo, individuo che incidentalmente ha scritto dei libri, vorrei che si dicesse: ha contraddetto e si è contraddetto, come a dire che sono stato vivo in mezzo a tante anime morte, a tanti che non contraddicevano e non si contraddicevano’.
Trentuno anni fa la sua ‘anima viva’ ha ricominciato a contraddire e contraddirsi, anche per noi.
Anche noi di ‘oltreimuri.blog’ vogliamo ricordarlo con alcune testimonianze e ricordi che pubblicheremo sul nostro blog, a cadenza settimanale; soffermandoci, in particolare, sulla sua presenza in provincia di Ragusa.
