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Quale città non ha gruppi di lettura? Ecco che anche a Chiaramonte la nostra giovane amica Chiara ha maturato l’idea di costituirne uno, insieme ad altre due ‘compagne d’avventura letteraria’. Ovviamente la nostra redazione, sensibile ad ogni iniziativa culturale cittadina, è felice di sostenere e pubblicizzare l’evento. 

di Chiara Tramontana

Salite a bordo e sedetevi nel vagone che più vi piace, accanto ai grandi della letteratura del passato e del presente, chissà che non vi ritroviate a vivere un’esperienza come Owen Wilson in ‘Midnight in Paris’!

In una società dove l’informazione e la comunicazione rivestono un ruolo decisivo, dove la scienza avanza a pieno ritmo e con la tecnica si riescono a raggiungere distanze siderali, influenzando la nostra esistenza, leggere diventa fondamentale. Che sia un giornale, una poesia, la favola che si racconta ai figli prima di dormire, o anche l’ultimo dpcm, per buttarla a ridere, inevitabilmente ogni giorno ci ritroviamo fiumi di parole che straripano da ogni argine. Incalzano, rallentano dove troviamo le virgole, si riposano dove troviamo un punto.

Inevitabilmente la lettura diventa un’attività istintiva, ma anche piacevole per la mente e per il corpo. Perché godere di una bella citazione, ritrovarsi nelle parole di un bravo scrittore, è un piacere che appaga il nostro essere, esorta il ricordo e si conserva nella memoria.

Nei lunghi viaggi in cui ci portano i libri, che al momento sono anche gli unici che possiamo fare, la sottoscritta, insieme a Simona Canzonieri e Lucia Battaglia, vorremmo invitarvi a salire a bordo di quell”Orient Express’, per ritrovarsi tutti a confrontarci su ciò che abbiamo provato nelle letture già ‘vissute’ o che concorderemo per il prossimo futuro.
Nasce così il nostro gruppo di lettura, in cui ognuno sarà un compagno di avventura dell’altro.

Inutile negare che il verbo leggere mal sopporterebbe il modo imperativo, ma si può sempre diventare lettori, scegliendo di vivere più vite, come ci ricordava tempo fa Umberto Eco: ‘chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito… perché la lettura e un’immortalità all’indietro’.

I libri e la lettura sono gemme di inestimabile valore. Sono sempre stati parte della vita dell’uomo: scrigno di saperi, fonte di immaginazione, nettare di indipendenza, fonte di antichissime storie.Siete tutti invitati a partecipare, dunque.Buon viaggio!

Per chi fosse interessato può dare la sua adesione al mio indirizzo di posta elettronica: chiara_tramontana@hotmail.com

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