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di Giovanni Calabrese

Chi di noi non conosce il racconto ‘Canto di Natale’ di Charles Dickens? Una storia dove il protagonista fa i conti con gli Spiriti del Natale passato, presente e futuro. Penso che, per certi versi, tutti stiamo rivivendo un po’ una situazione simile.

Pensiamo a ciò che è stato negli anni scorsi il Natale, a quello che è quest’anno, e come sarà il prossimo. Pensando a quelli passati la prima cosa che ci viene in mente sono le persone che non ci sono più, che poi sono quelle persone che se ci fossero non ti creeresti nessun problema a passarlo chiuso in casa con loro.Il Natale del prossimo anno lo immagineremo come quello della rinascita, come quello in cui ci riprenderemo tutto ciò che quest’anno ci è stato tolto. Il Natale presente invece è quello che è: un’occasione di festa dove non puoi fare tutto ciò che vuoi, ma che forse, forse, ci fa calare ancor di più nello spirito natalizio e viverlo come un’esperienza mai fatta.

Ma cos’è il Natale veramente?
Scriveva Chiara Lubich: ‘Tutti i Natali della nostra vita sono stati speciali, perché il Natale è speciale. E non è raro il caso che in quel giorno nel cuore degli uomini si accenda una fiamma che non sappiamo analizzare, ma che è legata proprio a quel giorno, al Natale. Essa è effetto d’una sicurezza non attesa e improvvisa: la certezza di essere amati’.
Questa certezza di essere amati ed amare che prescinde dal credere o no. Questa certezza che ci accomuna e ci piace.

Ecco il mio augurio per questo Natale a tutti voi, cari amici: ‘dare e ricevere amore per avere la certezza di essere amati’

Con l’occasione porgo a nome mio e a quello di tutta la redazione i nostri migliori auguri di un Natale sereno e pieno di… amore!

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2 Comments

  1. Sebastiano sammatrice Reply

    La mia è anche una certezza… T. V. B. Vecchio amico mio😘

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