ovvero
II possibile equilibrio tra Dedalo e Icaro.
di Giulia Cultrera
Sognatori e realisti sono davvero in grado di convivere e di trovare un loro equilibrio? Meglio chiederlo ai diretti interessati attraverso l’espediente narrativo del mockumentary (falso documentario).

Il risultato è un format vincente che punta su un’ottima caratterizzazione dei personaggi e intreccia magistralmente equivoci, giochi di parole e sguardi in macchina davvero esilaranti, spesso più eloquenti di qualsiasi discorso.
La tecnica del mockumentary abbatte la quarta parete e avvicina maggiormente lo spettatore ai personaggi, introducendolo gradualmente all’interno di un loro spaccato di vita quotidiana, fino a diventare parte integrante della famiglia.
Ed effettivamente tutti vorremmo avere una famiglia del genere. Per i primi cinque minuti.
Il rischio è di ritrovarsi con un alpaca in giardino, un cane maggiordomo che ci accoglie sulla porta d’ingresso o un clown sonnambulo che gira per la casa di notte.