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di L’Alieno

Nuoce gravemente alla salute assistere alle coraggiose inchieste TV de ‘Le Iene’. Strabuzzi gli occhi, non credi alle tue orecchie e ti assale un senso estremo di impotenza con conseguente irreprimibile sconforto. Arrivi pure a pensare che l’indomani succederà il finimondo: teste che cadono, dimissioni, denunce, perquisizioni… Invece non succede proprio nulla.

(foto da corriere.it)

Il caso Sanità, trattato la settimana scorsa, appare uno scandalo senza fine per un paese civile. Soprattutto al sud, con aspetti tragi-comici e personaggi surreali posti a capo di una burocrazia totalmente inefficiente. Gente priva di titoli ed esperienza che si trova a gestire situazioni estremamente complesse per nomina politica. Storie dal sapore pirandelliano.

Il fenomeno Calabria appare il più eclatante. Un buco nero in grado di inghiottire ogni cosa: legge, denaro pubblico, politica, giustizia, forze dell’ordine. Sarebbe tutto da commissariare in quella regione, persino la democrazia. Lo stato di diritto lì si è già arreso da un pezzo, inutile usare giri di parole. Un intero territorio regalato alla ‘ndrangheta, emblema di una resa storica che prescinde dai colori politici.

E se in Calabria si piange il resto del sud non ride. A cominciare dalla Campania e da quella macchietta del suo Governatore: un comico prestato alla politica che non fa più ridere. Non che il Governatore Emiliano, in Puglia, dia un’immagine diversa. Affetto da incurabile complesso di superiorità, davanti alle telecamere de ‘Le Iene’, ha dimostrato tutta la boria di cui è capace con contorno di insulti all’indirizzo del giornalista che lo incalzava sugli sperperi della sanità pugliese. Imbarazzante.
Un ultimo pensiero dedicato alla stampa nazionale e alla giustizia. È ‘normale’ che il giornalismo d’inchiesta oggi sia merce così rara e spesso delegato ai programmi satirici? È mai possibile che un cittadino debba rivolgersi a queste trasmissioni piuttosto che ai tribunali per ottenere giustizia?

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1 Comment

  1. Ho visto anche io la puntata delle iene. È una TV che guardo volentieri perché ostina verità anche quando è scomoda e brutta da guardare. Non avrei mai pensato che in Italia, nel nostro meridione ci sia così tanta mala sanità, potrei quasi rendermi libera di dire che qui non siamo a questi livelli, ma, non voglio proferire perché può darsi peccherei di modestia, e so che non è la realtà. Mi dispiace vedere che paghiamo tasse su tasse, gli imprenditori vessati da tasse ed espropriati di tutto non appena non si paga una tassa o non si riesce a coprire un debito. E poi capita che in Puglia/Calabria non ricordo in questo momento, un ospedale cadente a pezzi non ha un bilancio dal 2013, e per 7 anni la ndrangheta ci mangia su, a discapito di malati, sanità, Italia e ogni neonato che viene al mondo. Il covid a confronto… Potrebbe essere la manna dal cielo se è servito a far uscire fuori oscenità del genere. In tutto questo i ministri, il parlamento intero, il presidente della repubblica, la magistratura… I volenterosi propagantieri dell Italia persa… Dove sono?! Orrore e disgusto… Questo è quello che si enuncia.
    Saluti da una cittadina meridionale, in terra abbandonata dalla superficialità propagandista.

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