di Vito Azzara
Rischio, una parola che sentiamo pronunciare quotidianamente. Il vocabolario Treccani gli attribuisce questo significato: “Eventualità di subire un danno connessa a circostanze più o meno prevedibili”.
I rischi possono essere molteplici, sono intrinseci alla natura di tutte le nostre decisioni, possono essere previsti ed eventualmente gestiti, accettati o contrastati; gli esseri umani prendono decisioni e compiono azioni rischiose continuamente.
Il cambiamento climatico è un rischio che gli studiosi hanno previsto e che, nonostante la scienza ci fornisca gli strumenti per conoscerlo e gestirlo, purtroppo, continuiamo a sottovalutarlo. Durante l’ultimo incontro del World Economic Forum (WEF), come di consueto, è stata pubblicata la nuova edizione del Global risk report.

Il WEF è una fondazione senza scopo di lucro che, dal 1974 ogni anno, riunisce a Davos (Svizzera) leader politici, teologi, ricercatori ed esponenti delle maggiori imprese europee e statunitensi per discutere, sotto l’egida della fondazione e dei suoi esperti, riguardo i problemi che affliggono il mondo.
Sono molti gli output che vengono prodotti, uno dei più significativi, a mio parere, è il report che raccoglie i principali rischi globali. Nello specifico, l’edizione del 2023 ha visto come protagonista i rischi collegati all’ambiente e al clima.
Nonostante la pandemia, le guerre, le carestie, l’inflazione e la crisi finanziaria, il report ha individuato cinque rischi legati all’ambiente nel breve periodo e sei nel lungo periodo, quattro dei quali nelle prime posizioni. Quando si affronta un argomento come quello dei cambiamenti climatici non si ha a che fare con qualcosa di complicato bensì con qualcosa di complesso.

Lanciare un razzo sulla luna, fare una torta, costruire una libreria, sono tutte attività complicate ma seguono un inter preciso, delle indicazioni che, se ben seguite, producono i risultati attesi.
Un problema complesso è tale perché trasversale, composto da diverse parti che agiscono indipendentemente le une dalle altre ma che si intrecciano in un groviglio di cause ed effetti difficilmente dominabile questo però non deve spaventare, occorre conoscere alcuni argomenti che compongono la complessità.
Quanto appena illustrato è il motivo che mi spinge a scrivere sul cambiamento climatico; nei prossimi articoli proverò ad illustravi le cause, le possibili soluzioni e le contorte dinamiche di quella che sarà la sfida più ardua per la nostra società.