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cospirazionisti e complottisti

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di L’Alieno

L’estate 2021 ci sta regalando lo spaccato di un paese sull’orlo di una crisi di nervi tra masochismi di ogni tipo, ossessioni patetiche e divisioni insanabili che ci spingono a martellare quotidianamente i cabbasisi sui social: lo specchio fedele delle nostre nevrosi e dei nostri irrisolti problemi di personalità.

Adesso è il turno del “green pass” assurto a male assoluto. Si sprecano i confronti stucchevoli con i lasciapassare nazisti, i paragoni impossibili con le peggiori dittature del XX secolo e le assurde similitudini con la ghettizzazione degli ebrei e la shoah. Un delirio di sciocchezze che offende la memoria di chi ha subito davvero sulla propria pelle la brutalità di quelle dittature (vere!). E magari ci ha rimesso anche la vita per poterci regalare il lusso di una libertà che oggi non sappiamo apprezzare né comprendere.

La nostra misera mission quotidiana sui social si è ridotta ad una compulsiva attività di copia/incolla che riguarda proclami e argomenti di cui molto spesso non comprendiamo il senso, non avendo le competenze per poterci orientare, ma a cui prestiamo religiosamente fede come tante pecore di un gregge. Un ripetersi ossessivo di amenità complottarde scambiate per inconfutabili prove, contrapposto, nell’altra sponda, all’estremismo spocchioso dei Roberto Burioni, poco disponibili a concedere il ben che minimo spazio al dubbio.

È bene comunque ricordare che la miglior prova provata di non vivere dentro una dittatura è data dalla mancanza di tragiche conseguenze (tipiche in ogni regime autoritario) del nostro isterico strillare sui social come nelle piazze. Se ancora nessuno osa bussare alle nostre porte per venirci a prelevare, gonfiarci di botte e poi spedirci in un centro di “rieducazione”, vuol dire che viviamo ancora in un paese democratico e non in Cina o a Cuba, o nella Bielorussia di Lukashenko.
Provate a lamentarvi di regime e dittatura a quelle latitudini e poi ne riparleremo.

(Foto ansa.it)

Foto banner lavocealessandrina.it

di L’Alieno

Sono portato a credere che il cospirazionismo abbia una base genetica: il prodotto del (mal)funzionamento di una determinata architettura del cervello. Cospirazionisti probabilmente si nasce non si diventa.

Anche se a slatentizzare una tale inclinazione spesso potrebbe essere un evento dirompente come la pandemia in atto o uno shock improvviso. Si inizia così a dare numeri a caso senza più badare al nesso di causalità e tutto sembra confermare tutto nella mente cupa dell’ansioso complottista.

Se ci fate caso tutte le teorie cospirazioniste non possono essere falsificate, sono blindate contro qualsiasi tentativo di sbugiardarle. Faccio un esempio. In Israele, paese che ha condotto una campagna vaccinale a tappeto, si sono accorti che gli anziani con gravi patologie, seppur vaccinati, stanno intasando i reparti di malattie infettive e rianimazione. La logica porterebbe a concludere che in questa fascia di popolazione il vaccino non funziona.

Il cospirazionista invece non perde tempo ad interpretare correttamente il testo della notizia e salta subito alla conclusione che più si accorda ai sui scopi: le terapie intensive sono piene di vaccinati quindi il vaccino non funziona. Gli fai notare che la notizia è più articolata e racconta un’altra verità. La risposta non consente repliche: “Questo è quello che ci vogliono far credere. Chi ci dice che siano solo anziani? La stampa è controllata dal regime”. Amen.

Il cospirazionismo è fede, non logica. Si nutre di paranoie miste a teorie fantastiche e pezzi di verità che si legano insieme (ad mentula canis) in un tutto senza senso: alieni, ossido di grafene, terapie geniche, 5G, controllo delle menti, dittature sanitarie, nuovo ordine mondiale. Niente che possa essere provato.

La scienza è manovrata, la politica anche, l’economia figuriamici… E poi Soros, Bill Gheiz, gli “Illuminati”, il “Great Reset”. Bufale un tanto al chilo spacciate come grandi verità (che non vi dirà mai nessuno!).
Meritiamo di estinguerci.

Q è il simbolo di una setta americana di matti paranoici chiamata QAnon