di Redazione
Oggi si celebra la “Giornata mondiale senza il tabacco“, istituita nel 1988 per contrastare la diffusione del tabagismo. L’Italia dal 2014 ha introdotto su tutti i pacchetti di sigarette delle immagini crude, nel tentativo di scoraggiare i fumatori. Da allora questa manovra ha ricevuto molte critiche da parte dei consumatori, che non si sono di certo fatti scoraggiare da qualche arto in cancrena o da polmoni anneriti.
Nel nostro piccolo vogliamo proporre un metodo gentile per contrastare il tabagismo. Una carrellata di volti del grande schermo che hanno recitato con in bocca una sigaretta “per avere più carisma e sintomatico mistero“…
Ogni anno nel Mondo muoiono 8 milioni di persone per il fumo, è causa nota o probabile di 27 malattie.

L’esposizione al fumo passivo causa 1,2 milioni di morti ogni anno, dei quali 65.000 sono bambini.

In Europa, il 50% dei fumatori muore prematuramente, mentre la restante parte perde in media 14 anni di vita.

Il 27% dei tumori è attribuibile al consumo di tabacco. Il 90% di tumori ai polmoni è causato dal fumo, oltre a incentivarne lo sviluppo nel cavo orale e gola, pancreas, colon, seno (specialmente per le donne più giovani).

La produzione e l’utilizzo di sigarette costa ogni anno 600 milioni di alberi, 200.000 ettari di terreno, 22 miliardi di tonnellate d’acqua e produce 84 milioni di tonnellate di CO2.

Questi che vi abbiamo mostrato sono divi iconici che lasciano pendere la sigaretta con fare sornione tra le labbra o che la tengono dolcemente tra le dita.
Loro fumano tabacco per fare cinema, in un mondo di finzione. I dati invece sono veri, non bastano i titoli di coda per dissiparli, e uccidono. Fatevi furbi! Gli attori con la sigaretta in bocca sono belli, ma fingono. Noi, purtroppo, a furia di imitarli possiamo soltanto entrare in un lunghissimo elenco di vittime. E questo non è affatto cinematografico…
I dati qui riportati sono stati raccolti dal Ministero della Salute, dalla Fondazione Veronesi e dal Dipartimento delle Politiche Europee.