di Redazione

Passeggiando al mattino in contrada Canziria, a Chiaramonte Gulfi, ci si imbatte nella nuova cultivar dell’oliva GASGAS. A un attento esame delle zagare, che fortunatamente stanno popolando i nostri alberi, si nota un’appendice di plastica con scritto GASGAS.

Metri di nastro segnaletico che sicuramente è servito per le indicazioni stradali di un avvenimento motoristico svoltosi nei mesi passati. Ai pali dei limiti di velocità o di accesso vietato, triangolini rossi consigliavano la direzione da prendere. Ai margini della strada non mancano ricordi di questo passaggio sportivo.

Ovviamente, lungi dall’opporsi a manifestazioni turistico-sportive che portano movimento e interesse per il nostro territorio, quello che sarebbe opportuno fare è prestare attenzione al dopo. Dieci minuti di applicazione in più nel rimuovere le tracce della “carovana” avrebbero reso indolore il post GASGAS.

Un semplice consiglio il nostro che non vuole essere un monito ma bensì uno stimolo a fare meglio la prossima volta.

Nota finale: le olive GASGAS sono state raccolte e inserite nell’apposito bidone della plastica. Per rimuovere le frecce triangolari rosse occorre una scala e passeggiare al mattino con sei-sette gradini, anche se in alluminio non è molto agevole…